Feva Ristorante - Castelfranco Veneto, Provincia di Treviso

S P (Easter_Egg89)

Atmosfera dal gusto essenziale e accogliente, con chef e personale molto socievole e appassionato. Abbiamo provato il menù degustazione "Anima" (piatti a sorpresa), con abbinamenti molto divertenti e inaspettati. Abbiamo apprezzato tutti i piatti, e non siamo usciti con fame. Assolutamente consigliato!

Angelo Valeriano Petrarolo

Un pranzo natalizio da sogno!
Ho avuto il privilegio di partecipare a un pranzo di Natale assolutamente straordinario e non posso fare altro che condividere la mia esperienza entusiasta con voi. Questo ristorante ha saputo creare un'atmosfera magica e un'esperienza culinaria indimenticabile.

L'allestimento del ristorante era semplice ma accogliente: luci soffuse, decorazioni natalizie eleganti e una musica sottile che creava un'atmosfera accogliente e festosa. L'attenzione ai dettagli era evidente in ogni angolo, trasformando il locale in un vero e proprio rifugio natalizio.

Il menu proposto per il pranzo di Natale era un vero capolavoro culinario. I piatti erano una fusione di tradizione e innovazione, con sapori raffinati che hanno stuzzicato il mio palato e mi hanno lasciato senza parole. Il servizio era impeccabile, con un personale cordiale e attento che si è assicurato che ogni portata fosse presentata con cura e spiegata nel dettaglio. Bravissimi.

Iniziando con l'antipasto, ho subito capito che mi trovavo di fronte a una cucina di altissimo livello. Dal piatto principale, a seguire con le altre portate, il tutto eccezionale con accompagnamenti altrettanto deliziosi. Vini ottimi.

Ma la vera sorpresa è arrivata con il dessert. Ho apprezzato particolarmente il panettone fatto in casa, con le sue uvette dal gusto dolce e delicato. Eccezionale.

In conclusione, questo pranzo di Natale è stato un'esperienza culinaria indimenticabile. Ogni aspetto, dall'atmosfera festosa alla cucina eccezionale e al servizio impeccabile, ha contribuito a creare un momento magico. Consiglio vivamente a tutti di provare questa esperienza culinaria unica e di lasciarsi incantare dalla magia del Natale.

Valentina De Martin

Non si tratta di "andare a mangiare fuori", si tratta di vivere un'esperienza. Non si tratta neppure della necessità di avere palati esperti, ma di aver voglia di sperimentare, di andare al di là del concetto classico di "cucina", di aver voglia di mettersi alla prova tra piatti e vini che formano una sorta di matrimonio per le papille gustative. Niente è scontato o fatto a caso. Qui si parla di vivere la storia dello Chef, del Personale, dell'Ambiente, di uno Studio minuzioso che si unisce al piacere vero e proprio. Se ne avete il coraggio, osate!

damiano guarise

Esperienza sublime. Percorso gastronomico esaltante ed emozionante con preparazioni e presentazioni impeccabili. Alta cucina e alta professionalità. Complimenti.

Valentina Liverotti

Non sono solita a fare recensioni come questa ma purtroppo mi vedo costretta!!!
Al mio arrivo ho chiesto al cameriere la tempistica dei vari menù degustazione e ho scelto il menù da 8 portate (perché era il più breve).
La prima portata è arrivata dopo 30 minuti, ho chiesto se fosse possibile rispettare le tempistiche come avvisato all'inizio della cena, però purtroppo non è stato così per tutta la cena. (Sono arrivata alle 19.35 e uscita alle 22.)
Alla quinta portata mi sono vista costretta ad alzarmi, pagare il conto e andar via proprio per il servizio poco attento ed estremamente lento e macchinoso, lasciando così in sospeso il percorso degustazione.. morale?
Oltre al ritardo, che ci può anche stare, non mi è stato né proposto di portar via il resto delle portate che mancavano né una riduzione del prezzo pur avendo assaggiato solo 6 piatti su 8, senza venirmi incontro nemmeno con il coperto o l'acqua.
Ora io non volevo sconti perché è giusto pagare la qualità e il servizio( anche se quest'ultimo venuto a mancare), ma non essere riconoscenti nè andando incontro al cliente "scontando" almeno le 2 portate mancanti per un loro problema di ritardo della gestione del servizio né nemmeno scusandosi del disagio creatomi, mi dispiace ma non lo ritengo professionale questo atteggiamento.
Complessivamente il cibo era buono, anche se non c'è stato un accostamento così "wow" da farmi lasciare a bocca aperta.

Purtroppo il servizio non è stato all'altezza della stella, mi dispiace ma a mio parere sarebbe da rivedere la stella michelin, per lo meno per il servizio poco accurato da parte anche della sala: hanno spiegato le portate, a parer mio con un po' di sufficienza.
Credo proprio che non ci tornerò!

Anna S.

Luogo tranquillo,location molto bella,staff molto cordiale e gentile.Molto interessante il portaposate,originale e mai visto....
Adatto per un pranzo/cene di lavoro...come per un incontro speciale intimo....
Abbiamo preso un primo di risotto e un secondo di carne....abbiamo optato per un Franciacorta rosé essendo amante di particolari bollicine.....
Non costoso nei prezzi.
L'ambiente molto curato,belli sono i travi lasciati con il suo colore e forme naturali....
Lo consiglio se amate posti eleganti e bon ton.
Il ristorante è dotato di un ampio parcheggio.
Ci ritornerò.

mauro fraresso

Prima esperienza in un ristorante stellato, ambiente e personale accogliente, non ci siamo mai sentiti fuori luogo. Bellissima la cucina aperta e l attenzione dello staff nei nostri confronti. Nonostante non ci fosse stata una richiesta diretta di preparare qualcosa di speciale per il compleanno della mia ragazza, é bastato menzionarlo nella prenotazione per ricevere una piccola sorpresa col il dessert.

Panda Pavi

Io e mio fratello decidiamo di venire a provare questo ristorante. Io persona abbastanza navigata negli stellati, lui non ci era mai stato. Il ragazzo che ci accoglie ha un'aria formale, prefessionale, inizialmente quasi restia alla parola. Chiedo se prima di pranzare possiamo bere un aperitivo. A questo punto ci si comincia a sciagliere dalle formalità e si scambiano due battute sorseggiando un miscelato basilico, cannella liquirizia e gin. Dopo circa 20 minuti saliamo in sala da pranzo e decidiamo cosa mangiare. Optiamo per il menù "Anima". Tutto buono, oserei descriverlo come un mangiare divertente, giochi di consistenza azseccatissimi e colori ben studiato, nulla però di impensabile. Unico appunto da fare sui piatti, la presentazione del dolce "Pina Colada" che rispetto al resto lascia un po' desiderare. Abbinamento vino a dir poco perfetto, non sono sommelier, ma i sentori del alcool si sposano perfettamente con il cibo. Ho bevuto bicchieri molto interessanti dai gusti e profumi molto decisi (ricordo pienamente fragole e frutti di bosco tra i rossi). Se il locale nasce effettivamente con la filosofia di far avvicinare tutti al mondo della cucina stellata, sicuramente ci sono riusciti. Per chi come me è già stato in diversi posti dello stesso (se non superiore) calibro, troverà alcune piccole pecche come la ripetizione di pochi ingredienti nel menù, che però tengo a sottolineare, a quanto ho capito, è composto di 3 classici dello chef e 5 piatti creati per durare in breve lasso di tempo in menù. Nel complesso si mangia bene e si spende il giusto, come prima esperienza stellata può essere la giusta tappa.