Locanda del Tartufiere - Canino, Provincia di Viterbo

simone piacini

Locanda dal sapore genuino, così come il titolare che serve ai tavoli, competente e molto attento, dispensa consigli mirati.

Tartufo in ogni dove, come ci aspetta da un posto con questo nome.
Menzione di merito ai tartufini di maria, dessert esclusivo e davvero gustoso al cioccolato fondente col tartufo.
Ambiente un po' sottotono.

Giove Antonelli

Locanda che ti fa stare come a casa.. con ampio parcheggio libero...buoni gli antipasti affettati di Norcia senza glutine e latticini.. internamente del locale prevale il tartufo fresco di stagione con menù dedicato quasi interamente al famoso tubero..primi eccellenti con grattugia e fette direttamente sul tavolo il locandiere Sandro esperto e operativo insieme al figlio Valter che in sala danno il meglio del loro operato..secondi alla grande con filetto e tartufo..e dolci al tartufo divini..prezzi nella media ..
Complimenti a tutto lo staff in sala e cucina..?top top top..

Gabriele Olivi

Siamo stati qui per caso, tornando verso casa, appassionato del tartufo.
Buonissimo tutto, dalle bruschette al tartufo al filetto alle scaloppine (sempre al tartufo), adatto anche a chi non piace con ottimi piatti.
La cosa migliore è stato il dolce, il cioccolatino al tartufo! Eccezionale!
Torneremo di sicuro per la settimana del tartufo bianco!
Adatto anche ai celiaci!

Danilo Capogrosso

Siamo tornati in questo ristorante ed è sempre fantastico essere accolti così gentilmente dal proprietario..ottimo cibo dai primi al filetto tenerissimo e tartufi sempre freschi e di qualità..un complimento anche alla signora Maria per i suoi tartufini dolci..Consigliatissimo!

Lady Elisa

Il ristorante rimane in una zona quasi industriale, senza google maps non avrei saputo trovarlo.
Il suo interno si presenta pulito ed ordinato.
Le persone che vi accolgono sono gentili e disponibili.
Sul rapporto qualità prezzo il tasto si fa dolente...
Antipasto x 2 a 20 euro veramente eccessivo come prezzo: comprendeva salumi tagliati veramente troppo sottili, 4 striscioline di formaggio e 4 bruschette con 7 olive ; la bottiglia dell'olio in tavola era vuota; il ragù aveva un sapore acre, non gustoso come dovrebbe essere...
Buoni invece i cappellacci bufala funghi e tartufo (una grattatina piccola sul momento).
Cacio e pepe poco persistente.
Olio sulle bruschette quasi aninomi (vista la zona mi aspettavo meglio).
Abbiamo chiesto 2 cestini di pane per saziare un pochino la fame...
Vino della casa sotto le aspettative.
Per 3 antipasti, 5 primi, 2 1/2 vini in caraffa, 1 coca cola e un acqua 106 euro... Da toscana e da cliente di passaggio, dico che per quel che si è mangiato è troppo.
Sul personale nulla da dire!

Enrico Valbonesi

Trovandomi a Canino per il week end pasquale ho cenato sabato sera con la famiglia alla locanda del tartufiere. Il locale non è molto grande ma quando si entra il proprietario ci accoglie con grande entusiasmo e ci fa sentire subito a nostro agio. Si capisce che la passione per il tartufo è immensa.in bella vista su un tavolino c'è il vassoio dei tartufi che sceglie con cura per guarnire ogni piatto rigorosamente al tavolo. La cena ottima con antipasto di crostini e due primi :caramelle con ripieno di funghi porcini cipolla e tartufo e gnocchetti zafferano e tartufo. Tutte fatte in casa dalla moglie. Per finire tre dolci della casa, tartufi i di cioccolato con scaglie di tartufo all'interno che quando lo mangi arriva il sapore che è una vera delizia, cantucci fatti da loro con vin santo e per mia figlia il salame con biscotti e cioccolato. Tutto veramente ottimo . Il prezzo della cena piu che onesto. Consiglio di prenotare prima di andare.

Elisa S.

Ristorante piccolo, personale gentile, attento e disponibile. Piatti buoni, il tartufo viene grattato direttamente al tavolo dal proprietario. Cappellacci ottimi. Prezzi abbastanza buoni. Servizio veloce.

Gino Gini

Zero empatia, il locale si trova in un punto anonimo e non bello.
Antipasto e primo assolutamente insapori, il tartufo senza un gusto deciso( scorzone invernale), ma anche a causa della qualità delle altre materie prime e dalla incapacità di saperle lavorare ( cucinare e' un mestiere che si impara con umiltà e passione ).
Gestore che si sente Cracco per affettare un tubero con un tagliatartufi.
Addio.