Presidio Ospedaliero di Sondalo - Sondalo, Provincia di Sondrio

Ornella Della Valle

Il mio amato ospedale ... ancora una volta accolta in pronto soccorso e in pochissimo tempo, verificati i dolori da personale giovane e bravissime infermiere e medico Dr. Giglione sono tornata a casa con la terapia ad hoc..grazie di esistere.....e così deve essere anche nel futuro ..... Riportato ai tempi pre COVID...se si vuole si può

Anna Maria Polverino

Mi reco spesso in questo ospedale per visite specialistiche.
Il complesso ospedaliero è molto efficiente.
La sua realizzazione fu iniziata nel 1932. Doveva trattarsi di un villaggio sanatoriale per la cura della tubercolosi. Si tratta di imponenti edifici di nove piani, dall’architettura tipica dell’era fascista, collegati tra loro  da rete stradale pavimentata. Il tutto è immerso in una vasta area, ideale per godere di aria salubre. Questa struttura ha consentito lo sviluppo economico e turistico del paese, che offre vacanze all’insegna del relax con la possibilità di immergersi nella natura usufruendo di una vasta rete sentieristica.
Una curiosità: negli anni Cinquanta, quando gli fu diagnosticata erroneamente una tubercolosi incurabile, Albino Luciani (il beato Giovanni Paolo I) fu ricoverato in questo sanatorio di Sondalo, dove i medici si accorsero dell'errore dei colleghi, rilevando e curando la vera malattia, una polmonite.

lanfranco

Alla cortese attenzione del Dott. Luigi Comandatore Direttore F.F. del Reparto di Chirurgia Vascolare Ospedale Eugenio Morelli di Sondalo
Gentile Dott. Comandatore,
Mi rivolgo a Lei e alla Sua equipe con profonda gratitudine e riconoscenza per l'eccellente cura e il livello straordinario di competenza professionale dimostrato durante l'intervento chirurgico vascolare arterioso di rivascolarizzazione dell'arto inferiore destro che ho recentemente subìto presso il vostro reparto.
La Sua leadership e il Suo impegno nel garantire la massima qualità delle cure hanno reso possibile un intervento chirurgico che ha non solo preservato la mia salute, ma ha anche migliorato significativamente la mia qualità di vita. La Sua maestria nell'arte della chirurgia vascolare è evidente e sono profondamente grato per il Suo lavoro competente e premuroso.
Desidero anche estendere il mio ringraziamento e il mio apprezzamento a tutta il suo Team, composto da professionisti, medici, infermieri e operatori sanitari altamente qualificati e dedicati, che hanno lavorato instancabilmente per garantire il successo dell'operazione. La Sua equipe ha dimostrato un livello di coordinazione e collaborazione impeccabile, creando un ambiente sicuro e confortevole per me durante tutto il ricovero.
È difficile esprimere a parole quanto sia grato per il Suo impegno e la Sua dedizione nel fornire cure di altissimo livello. Il Suo lavoro ha avuto un impatto significativo sulla mia vita e per questo non potrò mai ringraziarla abbastanza.
Presso l’Ospedale E. Morelli di Sondalo spero che Lei e il Suo team possiate continuare a ispirare fiducia e speranza nei pazienti che si affidano alle Sue cure, così come avete fatto con me.
Con sincero apprezzamento e riconoscenza
Lanfranco Raviscioni

Patologia trattata: Grave arteriopatia III stadio arto inferiore destro da ostruzione dell’arteria femorale.

Alda Giacomella

Buongiorno, volevo fare i complimenti e i ringraziamenti a tutti i dottori e infermieri dell'ospedale. In un momento di grande difficoltà si sono occupati di mio padre con grande professionalità ma soprattutto con grande umanità. Grazie a tutti voi di cuore.

Mickyme!

Peccato che non si possano mettere 0 stelline.
Pochissimo personale, ore di attesa.
Un pronto soccorso pessimo, sporco, per una vallata italiana di prestigio. Deve coprire un ampia area geografica ad alto tasso turistico e sportivo. Non è possibile che non sia provvisto di un centro traumatologico piu' veloce ed efficiente. Scandaloso.

Serena Casello

Purtroppo do 1 stella, non al medico che mi ha visitata, ma allo "staff infermieristico" di cardiologia. È assurdo che un'operatrice addetta solo a quello, non sia in grado di mettere al braccio il misuratore di pressione perchè me lo stava mettendo all'incontrario, punto primo, punto secondo tra il misuratore pressorio e il mio braccio ci passava una mia mano. Ovviamente mi sono agitata per l'incompetenza anche dell'infermiera, che ha giustificato dicendo che era "la sindrome del camice bianco". Ho informato di ciò il medico di turno, il quale purtroppo mi ha confermato che era al corrente della situazione del personale completamente inidoneo alle loro mansioni. La cardiologia di sondalo non mi vede più.

Maria Adele Meraviglia

Ottimo, professionalità encomiabile gentilezza e attenzione al paziente e agli accompagnatori. Personale preparato e attento... non si può chiedere di più. Grazie a tutti gli operatori.

Laura Sperotto

Pronto soccorso pessimo…. Considerato che deve servire le località turistiche vicine, dove nn sono presenti presidi medici di prima necessità, nn c’è un servizio adeguato.