Ristorante Sole - Zelbio, Provincia di Como

Ivano Ventriglia

Buon ristorante a Zelbio, con una bella veranda e sala interna con camino.
Le pietanze che abbiamo assaggiato erano gustose ed abbondanti, forse solo i pizzoccheri non mi hanno entusiasmato.
Servizio in sala buono, ma dipende da chi ti serve…una cameriera in particolare ci è sembrata un po’ disattenta con le ordinazioni, però niente di tragico.
Eravamo in 8 e abbiamo speso circa 25 euro a testa, quindi direi che il rapporto qualità/prezzo è notevole.
È presente uno spiazzo esterno dove poter parcheggiare,sufficiente per tutti i clienti, anche a ristorante pieno.

Giorgio Simone Totè

Ristorante ben tenuto, più osteria che ristorante, però bello, dà sulla valle, isolata e tranquill...Il menu è semplice e della tradizione, i piatti sono abbondanti e tutti molto buoni, piatti semplici della tradizione ma fatti da dio, 50€ in due a Milano sono un' utopia per un antipasto di salumi e formaggi, una polenta uncia, una polenta col brasato e 2 dolci, quindi più che onesto con porzioni abbondantissime. Complimenti. Servizio rapido e cortese

Vittoria Poletti

Situato nel cuore delle montagne che circondano Zelbio il Bar Ristorante Sole è un complesso che si affaccia da un lato verso la strada, e dall'altro verso un'ampia vallata.
Facilmente raggiungibile in auto e dotato di ampio parcheggio esterno scoperto, colpisce per l'ampia veranda vetrata che, con la sua struttura a capriate in legno e la permeabilità pressoché totale con l'esterno regala un paesaggio da cartolina.

La gestione del ristorante è familiare, gli interni rustici ma molto accoglienti e il personale è estremamente gentile e volenteroso.
La cucina è tradizionale e gustosa ma mai scontata (i gnocchetti rosa fatti in casa con gorgonzola e pancetta e le lasagne speck e zucca ne sono una prova), porzioni nella media, prezzi più che popolari e atmosfera conviviale e rilassata.
Bellissimi i finestroni panoramici sul paesaggio esterno e le tovaglie a quadrotti.
Il menu è vario e ricco di specialità, riportato sinteticamente già al tavolo, vi verrà poi recitato a voce in modo più esaustivo direttamente dal personale, come nelle più autentiche trattorie.

Lo spazio è adatto anche ad accogliere bambini e grandi tavolate, ma ricordatevi sempre di prenotare con un certo anticipo perché, vista la posizione e l'offerta dei piatti, non è facile trovare un posto all'ultimo minuto.

Ho particolarmente apprezzato il cinghiale al barolo con le patate rustiche al forno e la polenta uncia, che a differenza di altre versioni locali più "corpose" era compatta e ben bilanciata nel sapore, senza risultare stucchevole, niente di che invece la torta pere e cioccolato che nonostante la bella presentazione nel complesso era un po' "stopagoss".

La simpatia dei gestori e la cortesia del personale faranno il resto, e immersi in una cornice così unica, letteralmente baciata dal sole, apprezzerete sicuramente con gusto un ottimo pranzo.
Torneremo sicuramente per ordinare gli altri piatti del menu e ammirare il paesaggio nelle diverse stagioni! Bravi!

Martina Meschini

Se fosse possibile darei al servizio meno di zero e aggiungo che probabilmente si tratta della prima volta nella mia vita in cui mi sono sentita così a disagio in un ristorante a pranzo. Siccome io, in quanto cliente pagante, non vengo a fare un favore e il cibo non mi viene regalato, quanto meno pretendo educazione.
Questa volta è stato superato il limite del disagio poiché non mi sento di lamentarmi tanto del cibo - che comunque non era eccezionale e sembrava pre riscaldato con delle porzioni un po’ misere per il conto proposto - ma della discriminazione subita considerando che ci trovavamo si in un posto di montagna con magari poche opzioni vegane ma sicuramente non nel bel mezzo della giungla.
Tutto ciò perché eravamo in 6, a quanto pare con esigenze alimentari “bizzarre” in quanto, all’interno del nostro gruppo, c’era anche una persona vegana.
Dunque l’errore viene fatto perché chiamiamo in anticipo per assicurarci che ci fossero delle opzioni e già dal principio pare complesso mettere insieme un piatto di pasta al sugo.
Al nostro arrivo veniamo immediatamente bollati come gli “strani” con la cameriera che non solo ci mette un’eternità a prendere la prima comanda, ma ci accoglie esclamando “ah si voi siete i vegani!” a seguire, rivolgendosi direttamente al mio amico “secondo me non stai bene, bisognerebbe vedere la tua cartella clinica” oppure “eh no per i vegani solo gnocchi al sugo”.
Per concludere, volevamo assaggiare la polenta ma, sempre la cameriera, ci dice che dovevamo ordinarla prima, perché ormai non era più buona (cosa che abbiamo provato a fare, richiamando la sua attenzione in svariati modi, ma non c’è stata possibilità di ottenerla prima dell’ora e mezza di attesa).
Ci siamo alzati abbastanza sconvolti e amareggiati senza prendere dolce o caffè e la stessa cameriera si è meravigliata.
Non so, si aspettava forse che rimanessimo ancora lì a farci prendere per i fondelli?
Ovviamente alla cassa nessuno ha osato chiedere come fosse andato il pranzo.
A mai più.

Jennifer Di Benedetto

Andiamo per step:
- capisco che nella zona non siano ben viste diete particolari, ma non riuscire a proporre neanche un piatto di pasta al sugo perché uno degli ospiti è vegano mi sembra una cosa sconcertante e stupida. Quando è stata fatta notare questa cosa al telefono (in via di prenotazione) sono riusciti a darmi addirittura 2 alternative diverse.
- Questa cosa è stata sottolineata anche una volta accomodati, dicendoci "qua ci sono i vegani, possono mangiare solo gnocchi al pomodoro", una cosa quantomeno discriminatoria, non tanto la poca scelta di prodotti (che ci sta), quanto il voler sottolineare ogni minuto la cosa e addirittura chiedere gli esami del sangue perché "non siete normali".
- i tempi di attesa sono stati biblici, un'ora solo per prenderci la comanda, incomprensioni varie e il cibo invece veniva portato un minuto dopo. Questo non è mai un buon segno. Infatti tutto sembrava scaldato alla buona, ad esempio i tagliolini non erano integri e sembravano premasticati. Perfino la cameriera ha sottolineato che la polenta sarebbe stata più buona se ordinata prima (cosa che per altro abbiamo provato a fare).
L'esperienza è stata davvero surreale, vi sconsiglio di mangiare in questo posto perché non ho trovato neanche un lato positivo. Addirittura il conto era piuttosto salato per quello che abbiamo mangiato, le porzioni proprio scarse. Niente di buono

silverbig2010

Ristorante "alla buona" con piatti locali e sapori tradizionali.
Cucina decisamente di buon livello e prezzi decisamente modesti.
Il prezzo di alcune consumazioni al bar riporta agli anni 80.
Merita una visita!

Mallaury RVS

Super restaurant authentique ! Les serveuses sont adorables et la cuisine est juste divine ! Excellent rapport qualité/prix. Loin de l'effervescence des touristes, on a passé une excellente soirée. Allé y les yeux fermés.

Roberto Aggravi

Semplice ma gustosa trattoria di montagna ottimo servizio come anche la cucina